Soffri di rinite allergica? Stai al riparo dai pollini!

La rinite allergica è un disturbo che si fa vivo in primavera, ma ciò non toglie che possa colpire anche nel resto dei mesi. Essa è conosciuta anche come raffreddore da fieno e colpisce una buona fetta della popolazione mondiale. La rinite allergica deriva da una reazione difensiva dell’organismo contro allergeni inalati o comunque per far fronte e tenere lontane sostanze a cui si è particolarmente sensibili in determinati periodi dell’anno.

Cosa scatena il raffreddore da fieno?

Gli allergeni più potenti si scatenano in primavera ed è per questo che la rinite allergica si fa sentire di più in questa stagione dell’anno. Tra gli agenti patogeni peggiori ci sono graminacee, polline, polvere e acari.

Il raffreddore da fieno si distingue in:

• intermittente: se dura meno di 1 mese;

• persistente: se dura per più di 1 mese.

Se tale sindrome intacca la qualità di vita del soggetto che ne è affetto, allora si fa riferimento forma di rinite moderata o severa.

I sintomi della patologia sono:

• naso che cola;

• occhi lacrimanti;

• tosse;

• numerosi starnuti;

• produzione di muco trasparente e acquoso.

La rinite allergica non è qualcosa con cui scherzare, anzi, essa deve essere curata con una adeguata terapia farmacologica. Se non presa in considerazione, infatti, questa può comportare complicanze come sinusite, otite media, poliposi nasali e acutizzazione dell’asma.

Allontanare la rinite allergica con poche mosse

Il raffreddore da fieno trova soluzione nei farmaci antistaminici che possono essere assunti per via orale come Ebastina, Kestine e Fexallegra (quest’ultimo non comporta l’effetto collaterale della sonnolenza).

Se gli antistaminici non fossero sufficienti, il medico potrebbe prescrivere dei cortisonici. È utile, poi, stare lontano dagli agenti patogeni che provocano la rinite, compreso il fumo di sigaretta.

La cosa migliore da fare, comunque, resta chiedere parere al proprio medico curante per decidere insieme qual è la miglior terapia da adottare in base al proprio caso specifico.