Come fare la medicazione del cordone ombelicale

Il cordone ombelicale è fondamentale per la vita del bambino nell’utero: è il legame con la madre che gli permette di ricevere tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano e forte. Una volta che il piccolo è venuto al mondo, il cordone viene reciso e ciò che resta è il moncone ombelicale, che cadrà spontaneamente dopo essersi essiccato, diventando nero e avvizzito.

Il moncone cade entro i 15 giorni successivi al parto, ma ciò può avvenire anche prima, tutto dipende da alcuni fattori come eventuali infezioni, lunghezza del moncone e prematurità della creatura.

Ma in che modo può essere medicato il cordone ombelicale rimanente? Scopriamolo insieme.

Medicazione al cordone ombelicale: ecco come si fa

Una volta caduto, il moncone ombelicale darà luogo ad una ferita ritratta verso l’interno della pancia che tutti conosciamo come ombelico. I tempi di cicatrizzazione sono variabili dai 2 agli 8 giorni ed è fondamentale tenere la zona pulita e asciutta onde evitare che qualcosa vada storto e che vengano contratte delle infezioni.

Per medicare il cordone ombelicale bisogna seguire pochi e semplici passi:

• la medicazione deve essere cambiata ogni 2 /3 volte al giorno;

• prima di procedere, i genitori dovranno badare alla propria igiene lavandosi accuratamente le mani;

• gli strumenti necessari saranno garze sterili e un disinfettante alcolico specifico;

• con una garza imbevuta di disinfettante pulire la zona tra il moncone e la cute tenendo sollevato il tralcio aiutandosi con una garza asciutta. Mai farlo a mani nude, il rischio di infezioni è alto. Infine, avvolgere una nuova garza imbevuta di disinfettante attorno al moncone e coprire per bene tutta la zona;

• utilizzare delle retine elastiche apposite per tenere ferma la medicazione sull’addome del bambino, ma non usare cerotti onde evitare che la cute del piccolo si arrossi;

• quando il moncone sarà caduto, la medicazione dovrà essere fatta per almeno un paio di giorni ancora, così che la zona si cicatrizzi a dovere e non venga subito a contatto con il pannolino;

• solo dopo che il moncone ombelicale sarà caduto si potrà procedere col bagnetto al bambino: prima non sarà possibile dato che l’acqua ammorbidisce la zona e rallenta la cicatrizzazione.