Cefalea primaria: classificazione, cause e rimedi

La cefalea primaria non è altro che il comune mal di testa, un fenomeno che colpisce circa il 90% della popolazione mondiale almeno una volta nella vita.

Si parla di cefalea primaria quando il mal di testa è a sé stante e non è sintomo di altre patologie che devono essere indagate. In tal caso si tratterebbe di cefalea secondaria, che potrebbe nascondere disturbi molto seri che devono essere scrutati dalla diagnosi approfondita di uno specialista.

Le cefalee primarie, a loro volta, si suddividono in:

• cefalea tensiva;

• emicrania;

• cefalea a grappolo.

Queste tre sono le forme principali, ma ne esistono anche altre come cefalea da tosse, cefalea da stimolo freddo o da attività fisica e via dicendo.

Nonostante siano fenomeni innocui, le cefalee primarie possono essere talmente dolorose da influire profondamente e negativamente sulla quotidianità del soggetto che ce l’ha. Questo tipo di mal di testa è recidivo e non esiste una cura definitiva per debellarlo, quanto più si può agire sui sintomi grazie all’assunzione di analgesici.

Classificazione delle cefalee primarie

Cefalea Tensiva

È un mal di testa caratterizzato da dolore acuto e pulsante che interessa la nuca.

La cefalea di tipo tensivo si suddivide in:

• infrequente: occasionale e arriva una volta al mese;

• frequente: va da 1 a 15 episodi al mese;

• cronica: si verifica per più di 15 giorni al mese.

La durata di un singolo episodio può andare dai 30 minuti ai 7 giorni. La forma cronica, invece, può durare anche intere settimane, mesi o addirittura anni interi in modo continuo. Le tipologie di tipo lieve sono scatenate da stress ed emozioni forti, mentre quelle croniche si manifestano da mattina appena svegli fino a sera.

Cefalea a Grappolo

Si manifesta con un intenso dolore su un solo lato della testa.

Questo mal di testa ha carattere recidivo in quanto si presenta con una certa periodicità, arrivando a durare da settimane a mesi. Le fasi di dolore vengono denominate ‘grappoli’, dato che si tratta di attacchi frequenti e ravvicinati. Un singolo episodio può presentarsi ogni 2 giorni circa arrivando a durare dai 15 minuti alle ore intere.

La cefalea a grappolo è molto frequente, soprattutto tra gli uomini, ma la scienza non è ancora in grado di stabilire se c’entrino qualcosa i fattori genetici.

Emicrania

L’emicrania è un mal di testa molto intenso che si può protrarre anche per giorni interi. Si tratta di un disturbo molto frequente che non fa distinzione di genere, anche se le donne sono maggiormente colpite.

Le opinioni sulle cause scatenanti sono contrastanti: una parte della scienza crede che il fenomeno derivi dalla costrizione o dalla dilatazione dei vasi sanguigni nel cervello, mentre c’è un’altra parte che riconduce tutto a questioni genetiche.

Anche questa forma di cefalea è recidiva e, proprio come le altre, non si cura definitivamente ma se ne possono alleviare i sintomi grazie all’assunzione di alcuni farmaci a base di ibuprofene e paracetamolo.

Se credi di soffrire di una delle tre forme di cefalee primarie, rivolgiti al tuo medico curante che saprà indicarti la cura adatta alle tue esigenze.