Aerofagia e meteorismo: differenze e validi rimedi

Si parla spesso di aerofagia e meteorismo come fenomeni simili tra loro, ma in realtà non è così. Si tratta di due disturbi distinti e separati che esigono cure differenti.

Il meteorismo è una patologia molto diffusa, ma di cui si sa poco nel dettaglio. L’unica cosa certa, è che esso è causa di disagio per chi ne soffre. Si tratta dell’accumulo di gas in eccesso nel tratto intestinale con conseguente gonfiore e tensione addominale. Il soggetto ritrova il suo benessere solo quando tali accumuli vengono smaltiti tramite la bocca (eruttazioni) o dalla parte opposta del tratto gastrointestinale (flatulenze). L’imbarazzo di tali gesti è dato dalle convenzioni sociali, ma si tratta di fenomeni del tutto naturali che interessano l’intera popolazione mondiale.

L’aerofagia, invece, deriva dalla deglutizione continua di aria che va ad accumularsi nella pancia. Questo meccanismo accade ogni volta che si mastica, si parla o si beve: l’aria che entra dalla bocca non arriva solo ai polmoni, ma viene anche deglutita a causa della vicinanza tra esofago e trachea. Quest’aria, quindi, gonfia lo stomaco e l’intestino e, se in quantità eccessive, può portare a crampi e dolori addominali. I ‘bocconi d’aria’ che vengono ingeriti, quindi, devono essere espulsi onde evitare ulteriori spasmi.

Cosa provoca aerofagia e meteorismo?

I principali sintomi del meteorismo sono:

• Gonfiore addominale;

• Stipsi;

• Diarrea;

• Disturbi della digestione;

• Dolori addominali che possono tramutarsi in coliche;

• Eruttazione;

• Mal di testa;

• Sonnolenza dopo i pasti;

• Flatulenza.

Numerosi sono i fattori scatenanti il meteorismo, come:

• mangiare e deglutire spesso e in fretta;

• abuso di bevande gassate;

• alimentazione errata ricca di cibi elaborati, zuccheri e latticini: tali sostanze fermentano nello stomaco e favoriscono la formazione di gas;

• ansia e stress;

• stitichezza;

• disturbi alimentari come celiachia, intolleranze, colite, diabete e sindrome del colon irritabile.

I sintomi dell’aerofagia sono:

• sensazione di eccessiva pienezza;

• tensione addominale;

• pancia gonfia;

• tachicardia;

• eruttazioni;

• flatulenza;

• meteorismo.

L’aerofagia non si presenta solo perché si ingerisce più aria del dovuto, ma anche per altri motivi, come:

• ansia e stress;

• disturbi alimentari (celiachia, intolleranze, etc.)

• malattia da reflusso gastroesofageo;

• ernia iatale;

• ulcera peptica;

• sindrome del colon irritabile;

• diabete;

• disturbi alimentari;

• sindrome da malassorbimento;

• malattie infiammatorie intestinali croniche (come colite ulcerosa e malattia di Crohn).

Come debellare meteorismo e aerofagia?

Il meteorismo e l’aerofagia possono essere curati con numerosi farmaci da banco, ma anche eliminando cattive abitudini per fare spazio a nuove come alimentarsi in modo pulito ed evitando cibo spazzatura che può favorire il fenomeno. Anche allentare l’ansia e lo stress è importante per ridurre il problema.

Come anticipato, la farmacia mette a disposizione numerosi medicinali da banco per debellare meteorismo e aerofagia. Tra questi vi sono:

• preparati a base di dimeticone e simeticone: favoriscono l’eliminazione di bolle d’aria che si formano nello stomaco. Uno di questi è lo Geffer;

• farmaci che aiutano la digestione: favoriscono il transito del cibo nello stomaco, così che quest’ultimo non resti fermo troppo tempo a fermentare;

• antiacidi: alleviano la sensazione di bruciore e attenuano le eruttazioni;

• carbone vegetale: cattura i gas intestinali per adsorbimento sulla sua superficie. Per ottenere beneficio va assunto con regolarità e lontano dai pasti.