Problemi di ansia ai tempi del coronavirus

I nostri consigli

Problemi di ansia ai tempi del coronavirus

15 aprile 2020

L’isolamento forzato, il decesso improvviso di un proprio famigliare, la lontananza dalle persone care e dal posto di lavoro possono essere dei fattori di stress in grado di mettere a dura prova le proprie emozioni.

La “percezione del rischio” può essere distorta e amplificata sino a portare a condizioni di panico che non solo sono quasi sempre del tutto ingiustificate ma aumentano il rischio perché portano a comportamenti meno razionali e ad un abbassamento delle difese, anche biologiche, dell’organismo.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso un vademecum intitolato Gestire lo stress durante l’epidemia di Coronavirus, con una serie di consigli pratici da mettere in atto quotidianamente nella gestione della crisi.
Eccone alcuni:

  • Mantenere le relazioni sociali rimanendo a distanza
    Nella vostra sfera familiare, di amici, di colleghi, di conoscenti, individuate i contatti su cui fare affidamento. Accordatevi per seguire quotidianamente almeno uno o due chiamate o videochiamate in modo da poter mantenere il contatto anche con l’esterno della vostra abitazione e della vostra quotidianità.
  • Impostare una routine
    È essenziale riprogrammare la propria routine, e rispettare in modo rigoroso gli orari decisi: anche questo è un richiamo alla responsabilità, ma è una responsabilità che assumete nei confronti di voi stessi. In questo modo il tempo quotidiano può essere impiegato per svolgere altre attività che possono darci anche delle soddisfazioni.
  • Mantenere l’igiene personale
    Prendetevi cura di voi come sempre o anche più del solito. Mantenete una rigorosa e corretta igiene intima e igiene orale (i dentisti, come altri professionisti sanitari, lavorano a ranghi ridotti e a scaglioni e pertanto è indispensabile non lasciarsi andare a pratiche scorrette o lascive).
  • Esponetevi almeno mezzora all’aria
    In particolare nelle giornate di sole, dedicate almeno mezzora all’esposizione alla luce solare e all’aria aperta. Questo non vuol dire “uscire di casa” ma passare tempo sul balcone o alla finestra.
  • Ridurre l’auto-esposizione alle notizie
    Cercate di esporvi alle notizie 1 massimo 3 volte al giorno, evitate il sovraccarico informativo che rischia di compromettere il vostro umore, le vostre emozioni e la vostra psiche.
  • Richiedete un supporto psicologico, se ne sentite il bisogno.
    A questo scopo diverse iniziative sono state attivate nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, tramite i Dipartimenti di Salute Mentale, per supportare le persone durante l’emergenza.

Il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (Cnop) ha promosso l’iniziativa #psicologionline: i cittadini tramite un  motore di ricerca (accessibile dal sito Cnop) possono trovare lo psicologo o psicoterapeuta più vicino e prenotare un teleconsulto (via telefono o piattaforma di videochiamata). In caso di necessità verranno programmati interventi a distanza più strutturati. Oltre 4mila professionisti dislocati in tutta Italia hanno già aderito al progetto.

La Croce rossa italiana ha attivato:

  • numero 800 065 510 dedicato a tutti i cittadini
  • numero 06 5510 (opzione 5), uno speciale servizio di teleassistenza psicologica dedicato agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19, che risponde dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 20.

La Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) mette a disposizione gratuitamente una rete di sostegno psicologico fornita da psicologi e psicoterapeuti cognitivo-comportamentali per fronteggiare l'emergenza di natura psicologica connessa con la diffusione del COVID-19. All' iniziativa hanno già aderito circa 500 Soci (tra psicologi, psichiatri e psicoterapeuti). Alla pagina del progetto Amicopsicologo è possibile trovare lo psicologo o psicoterapeuta più vicino da contattare.

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