I nostri consigli
Perchè delle volte facciamo fatica a concentrarci?
Capita quasi a tutti di vivere momenti, o anche periodi, in cui proprio non si riesce a concentrarsi a modo nelle proprie attività, siano esse nuove o quotidiane.
La concentrazione è una funzione psichica che viene influenzata dagli stimoli, dagli elementi e dagli aspetti relativi a una specifica situazione (una lezione, un film o altro). È molto variabile e può essere influenzata anche dalle condizioni ambientali, dall'umore, dallo stress e dall'età.
Fare fatica a concentrarsi consta di una alterazione di tale funzione e si presenta soprattutto quando c’è scarsa motivazione e interesse sugli oggetti o gli argomenti del caso. Può essere però anche conseguenza di cause svariate e, allo stesso tempo, legata ad altri disturbi, come la perdita di memoria a breve termine e la difficoltà ad elaborare un concetto in modo chiaro.
Vediamone insieme le cause e come possiamo agire per migliorarla.
Cause
Sono diversi i disturbi che possono portare a difficoltà di concentrazione, come:
- depressione e disturbi d'ansia;
- anemia da carenza di ferro;
- alcune patologie neurologiche (come il morbo di Alzheimer);
- carenza di sonno;
Può essere anche dovuta all’abuso costante di alcol e l'uso di droghe pesanti (eroina e cocaina) che generalmente causano danni cerebrali permanenti, oppure può essereun effetto collaterale di alcuni farmaci, come gli ansiolitici.
Rimedi
Per sfruttare in toto le funzioni celebrali, è necessario ossigenare bene il cervello, motivo per il quale è fondamentale un’alimentazione corretta che sostenga tale processo. Se si soffre di difficoltà di concentrazione, si possono prendere alcune contromisure a tavola come:
- assumere alimenti ricchi di fibra e di vitamine, soprattutto vitamine del gruppo B che proteggono il sistema nervoso e sono l’ideale per prevenire e rallentare l’invecchiamento cerebrale;
- assumere alimenti ricchi di grassi insaturi Omega 3 (pesce, olio d’oliva, noci, nocciole, mandorle);
- ridurre i grassi saturi (carni rosse, formaggi e proteine animali in genere);
- integrare l’acido folico (soprattutto negli anziani) che aiuta a preservare l’efficienza del cervello, a tenerlo attivo. Ne sono ricche le noci, i fagioli, gli spinaci e tutte le verdure a foglia verde;
- la curcuma, gli anacardi, le mandorle, i cereali integrali, i frutti rossi aiutano a preservare le funzioni celebrali.
In farmacia si trovano diversi integratori alimentari che aiutano a concentrarsi e sono solitamente a base di:
- Riboflavina che contribuisce al mantenimento della normale capacità visiva.
- Papaya fermentata che è un ottimo antiossidante.
- Vitamina B6 che contribuisce alla riduzione di stanchezza e affaticamento e al normale metabolismo energetico.
- Fosfoserina e N-Acetil-Glutammina, che sostengono i processi cerebrali e la memoria.
- Eleuterococco che supporta memoria e funzioni cognitive.
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