I nostri consigli

Le irritazioni intime possono presentarsi in diversi momenti dell’anno, in maniera più o meno intensa anche in base alle cause che hanno portato il disturbo e alle zone afflitte, siano esse quelle esterne, interne o entrambe. I sintomi più comuni constano di bruciore, arrossamento, edema e secrezione.

Cause

In estate, un eccesso di sudorazione può favorire la proliferazione batterica nell’area in questione e l’alto tasso di umidità può favorire lo sviluppo di alcune infezioni: ci riferiamo soprattutto ai costumi da bagno, nei quali spesso restano residui di sale e sabbia, che sono potenziali ricettacoli di batteri. Inoltre un costume bagnato può corroborare la macerazione dei tessuti e ridurre la capacità di difesa dalle infezioni.

Le altre cause generalmente afferiscono a:

• abbassamento delle difese immunitarie;
• squilibri della flora batterica vaginale;
• stress;
• alterazioni ormonali (specialmente in gravidanza e in menopausa).

Prevenzione

Quando frequentiamo il mare o la piscina, ma anche al lago, è importanteavere sempre con sé un costume di ricambio, oltre a sciacquarsi frequentemente con acqua dolce. Se ci troviamo in vacanza, specialmente durante il viaggio, cerchiamo di sfruttare le soste per rinfrescarci, magari con acqua o salviettine detergenti.

Non bisogna mai dimenticare, inoltre, che gli asciugamani e la biancheria intima devono essere personali, sia a casa che in viaggio.

Per scongiurare la prolificazione dei microbi basta seguire queste buone pratiche e lavarsi una volta al giorno; più lavaggi possono essere presi in considerazione in caso di caldo e sudorazione eccessiva, anche se è sempre meglio non esagerare, dato che i detergenti possono indebolire la flora batterica buona delle zone intime.

Fanno eccezione i rapporti sessuali, per i quali è importante lavarsi dopo ogni volta che se ne ha uno.

Come trattare le irritazioni

È sempre positivo consultare il proprio ginecologo e, nei casi più lievi, ci si può recare dal proprio farmacista e farsi indicare una crema o una pomata ad azione lenitivache riesca adl’irritazione.

Per alleviare i sintomi, poi, si può coadiuvare la terapia con delle buone pratiche:

• quando si hanno le mestruazioni, adoperare assorbenti in fibre naturali che rispettano la mucosa vaginale;
• far utilizzare sempre il preservativo
• controllare la pulizia dei luoghi dove ha luogo l’amplesso;
• detergere i genitali con un movimento dalla vagina all’ano, per evitare il passaggio di batteri dalla zona anale a quella vaginale;
• utilizzare biancheria intima di cotone traspirante;
• non indossare indumenti troppo stretti.

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