Come proteggere la vista da pc e smartphone

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Come proteggere la vista da pc e smartphone

25 ottobre 2021


C’è chi svolge un lavoro d’ufficio al pc, chi passa molto tempo allo smartphone, chi non può fare a meno di guardare una serie tutta d’un fiato sul proprio tablet.

Il trascorrere troppo tempo davanti agli schermi, causa una più veloce evaporazione del film lacrimale, ovvero quel sottile strato di liquido che riveste l’occhio.

Quando siamo davanti a tali dispositivi, strizziamo meno gli occhi, riducendo la diffusione di questo liquido sulla superficie dell’occhio, andando incontro a episodi di affaticamento, bruciore, irritazione e, nei casi più gravi, dolore.

Se non trattata, l’infiammazione che va a crearsi, col tempo, può anche cronicizzarsi.

I rischi

La stanchezza che può conseguire è dovuta all'elevato sforzo dei muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare, quelli della messa a fuoco. L'affaticamento oculare è, invece, uno dei disturbi più comuni che si possono manifestare a causa di un sovraccarico lavorativo oculare.

Può presentarsi anche secchezza oculare che, se non trattata, da lieve o moderata può passare a essere acuta e inficiare la qualità della propria vita, correlandosi spesso a dolore agli occhi e difficoltà nella lettura, durante la guida, o nella fruizione degli stessi dispositivi digitali.

Come proteggersi

Si parte da un presupposto: fruire di qualsiasi schermo al buio danneggia la salute oculare.

Quindi bisogna cominciare mantenendo sempre una luce accesa e regolando la luminosità del dispositivo, facendo sì che la luce che ne proviene non sia più forte di quella circostante, per evitare così di sforzare la vista.

Sicuramente c’è bisogno, in qualsiasi occasione, di prendere delle pause regolari e fissare un punto in lontananza per scongiurare episodi di secchezza e offuscamento. Sbattere le palpebre anche come azione volontaria dà sicuramente manforte nel mantenere intatto il film lacrimale, che è fondamentale anche come protezione da corpi estranei e dall'eventuale contatto con principi irritanti.

Altro aspetto di rilievo è la distanza che manteniamo dai dispositivi di cui facciamo uso: nel caso dello schermo del computer, oltre a posizionarlo alla stessa altezza degli occhi, fra quest’ultimo e lo sguardo si dovrebbe mantenere una distanza che va dai 50 agli 80 cm, variabile a seconda delle dimensioni dello schermo.

In ultimo, ci si può rifare alle lenti oftalmiche dotate di filtri che servono proprio a schermare la luce blu dei dispositivi, in quanto i loro filtri fungono da vero e proprio schermo protettivo.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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