Come contrastare la colesterolemia

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Come contrastare la colesterolemia

28 aprile 2020

Contenuto, nei cibi ricchi di grassi animali (carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo dell’uovo, fegato, ecc.) il colesterolo è un lipide presente nel sangue, che in parte viene prodotto dal nostro fegato e in parte viene assunto attraverso l’alimentazione.

Una concentrazione troppo alta di questa molecola rischia di accumularsi nei vasi sanguigni arrivando a formare un pericoloso tappo. A causa dell’ostruzione gli organi o i tessuti, di conseguenza, avranno difficoltà a ricevere ossigeno e nutrienti, aumentando il rischio di malattie molto gravi (infarto , ictus, arteriosclerosi, attacco ischemico transitorio (TIA), patologie coronariche, ecc.).

La prevenzione è la strategia principale per mantenere la colesterolemia entro i livelli consigliati. In questo l’alimentazione gioca un ruolo importante, una dieta mirata, infatti, è in grado di incidere positivamente.

Nell’impostare uno schema alimentare innanzitutto è buona norma mangiare legumi da 2 a 4 volte la settimana, i quali aiutano a mantenere livelli adeguati  di colesterolo grazie alla presenza di fibre e di steroli vegetali. Oltre i legumi non bisogna mai rinunciare a frutta e verdura, ogni santo giorno.

L'effetto benefico delle mele sembrerebbe essere molto efficace grazie alla presenza di alcuni particolari sostanze come la pectina e i polifenoli. Questi composti aiuterebbero l'organismo a metabolizzare i grassi come il colesterolo LDL e ridurrebbero la produzione di molecole infiammatorie che portano a malattie cardiovascolari anche molto gravi.

A volte, però, intervenire sull’alimentazione non basta, per ottenere una riduzione soddisfacente del colesterolo in eccesso, è opportuno integrare con alcuni prodotti specifici. Tra quelli maggiormente consigliati la Lecitina di Soia ha la capacità di unire due fasi fra loro immiscibili come l’olio e l’acqua, ed è quindi in grado di solubilizzare il colesterolo in eccesso. Un altro gruppo di integratori molto interessanti è rappresentato dai cosiddetti Omega3. Gli acidi grassi polinsaturi presenti in vari alimenti, soprattutto nel pesce e nell’olio di pesce, nei crostacei, nelle noci, nelle mandorle, in vari tipi di semi (girasole, lino, canapa) e di oli vegetali.

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