Combattere lo stress e le conseguenze sull’organismo

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Combattere lo stress e le conseguenze sull’organismo

22 gennaio 2021


Lo stress ha iniziato a influire molto sulla salute mentale e fisica dell’essere umano, soprattutto negli ultimi venti anni e in particolare nella società occidentale.

Basti notare che l’emicrania da stress è ormai un disturbo molto comune, capace di ostacolare anche le più semplici mansioni che svolgiamo lungo il corso della giornata: un dolore costante, conosciuto anche come cefalea muscolo-tensiva.

Questo solo per cominciare a illustrarvi una delle tante conseguenze che lo stress ha sul nostro organismo e che analizzeremo in seguito.

Cosè lo stress?

Se si cerca la definizione di stress, tra le tante si trova “Lo stress è la risposta psicofisica a una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dall’organismo come eccessivi”.

Lo stress eccessivo può facilmente causare diversi disturbi: il termine fu adoperato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye che lo definì una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”.

Cosa può causare lo stress?

Quando ci troviamo davanti a un fattore stressante il nostro corpo reagisce come quando avverte una minacciae quindi può succedere che:

  • A livello cardiaco aumenta il battito e la pressione, vista la maggiore richiesta di sangue degli arti (l'attacco e fuga).
  • A livello circolatorio i vasi sanguigni si restringono e il sangue diventa più denso e si coagula, come se dovesse arginare la fuoriuscita di troppo sangue in caso di ferita (pur non essendoci un pericolo fisico).
  • A livello gastrointestinale la digestione rallenta, una persona stressata non riesce ad assimilare correttamente i nutrienti a lei necessari. Possono manifestarsi acidità di stomaco e stipsi.
  • A livello immunitario il corpo, pensando di dover dedicare risorse ad altre funzioni,si trova nella condizione di non poter combattere alla meglio le reali minacce, come batteri, virus e malattie in genere.
  • A livello muscolare si avverte tensione, soprattutto negli arti.
  • A livello endocrino ed ormonale può crescere il livello di glucosio nel sangue (glicemia) proprio perché viene richiesto dai muscoli. Quando si soffre di stress per lunghi periodi, si può arrivare ad avere problemi di salute come ad esempio il diabete (resistenza all'insulina).

A tutto questo si sommano gli effetti dati dagli ormoni quali adrenalina, noradrenalina e cortisolo che sono funzionali e complementari alle modifiche organiche sopra descritte.

La gestione dello stress

Il cambiamento del proprio stile di vita è fondamentale: quando ci si sente stressati si deve dare una svolta alle proprie abitudini e provare a rilassarsi il più possibile con le attività che più ci piacciono.

L’alimentazione nota ai più come “sedativa” può essere un’ottimo primo rimedio: fagiolini, pesto, patate bollite, sale e prezzemolo, zucchine, macedonia di frutta, senza dimenticare quella secca, soprattutto pinoli e mandorle.

Molte piante officinali corroborano il processo di rilassamento del sistema nervoso, di quello muscolare e di quello circolatorio, oltre al sonno. Tra esse ci sono:

  • Passiflora, sedativa e ansiolitica.
  • Valeriana, assunta sotto forma di gocce o compresse, ma anche in tisane, fin dall’antichità è usata come cura per l’insonnia precoce.
  • Biancospino e Tiglio, ad azione spasmolitica, sedativa.
  • Melissa, calmante contro l’ansia e rilassante per i muscoli.
  • Escolzia, aiuta a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e aiuta ad aumentare qualità del sonno.
  • Luppolo, ad effetto calmante sul sistema nervoso.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure chiedere semplici delucidazioni, non esitare a contattarci. Il nostro team di professionisti sarà lieto di risponderti.

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